HACKROOM

Noi siamo gli hacker dell’astrazione. Produciamo nuovi concetti, nuove percezioni e nuove sensazioni, che hackeriamo da dati vecchi e/o non ancora elaborati. Qualsiasi sia il codice che hackeriamo, sia esso linguaggio di programmazione, lingua poetica, matematica o musica, curve o colori, noi siamo coloro che astraggono i mondi nuovi. Qualsiasi sia il modo in cui scegliamo di rappresentarci – come ricercatori o autori, artisti o biologi, chimici o musicisti, filosofi o programmatori – ognuna di queste soggettività è un frammento di una classe che diviene, a poco a poco, consapevole di sé in quanto tale.


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